I super batteri resistenti agli antibiotici esistenti rappresentano un problema sanitario in crescente aumento in tutto il mondo. A livello globale, quasi cinque milioni di persone muoiono ogni anno a causa di infezioni resistenti agli antimicrobici.

Il numero annuale di infezioni resistenti agli antimicrobici è destinato a salire del 70%, con stime di 40 milioni di morti tra ora e il 2050.

Per affrontare questo problema, i ricercatori devono scoprire nuovi antibiotici e agenti che migliorino l’efficacia degli antibiotici esistenti.

La speranza potrebbe arrivare da una fonte sorprendente: le ostriche.

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In una nuova ricerca pubblicata oggi su PLOS ONE, mostriamo che le proteine antimicrobiche isolate dall’emolinfa delle ostriche (l’equivalente del sangue) possono uccidere alcuni batteri responsabili di una serie di infezioni. Le proteine possono anche migliorare l’efficacia degli antibiotici convenzionali contro specie batteriche problematiche.

Batteri robusti e resistenti causano infezioni comuni