“Puoi tenere i tuoi bambini al sicuro nel Metaverso?” : ScienceAlert
Roblox non è solo un altro videogioco: è un vasto universo virtuale in cui quasi 90 milioni di persone
Roblox non è solo un altro videogioco: è un vasto universo virtuale in cui quasi 90 milioni di persone provenienti da tutto il mondo creano, giocano e socializzano.
Questo include circa 34 milioni di bambini sotto i 13 anni che trascorrono in media 2,6 ore al giorno sulla piattaforma, rendendo Roblox una delle piattaforme digitali più influenti per bambini e adolescenti.
Il fascino per i giovani è rappresentato dai milioni di esperienze virtuali che possono vivere: dall’allevare e vestire animali domestici virtuali, a giocare a nascondino online usando il GPS. I bambini possono anche sviluppare i propri giochi per farli provare agli altri.
Tuttavia, le gioie della piattaforma comportano dei rischi, soprattutto per i bambini. Questi rischi vanno dal cyberbullismo all’exploitation sessuale, fino all’adescamento da parte di pedofili e estremisti violenti.
Roblox ha recentemente introdotto una serie di nuove funzionalità di sicurezza per ridurre il rischio di danni ai bambini, a seguito di consultazioni con un numero di esperti (incluso io stesso).
Anche con queste nuove funzionalità di sicurezza, però, molti genitori potrebbero ancora chiedersi: “Dovrei lasciare che mio figlio giochi a Roblox?”
Quali sono le nuove funzionalità di sicurezza?
Le nuove funzionalità si concentrano sul limitare chi i bambini possono contattare su Roblox, i contenuti con cui possono giocare e il controllo che i genitori hanno su ciò che fanno i loro figli su Roblox.
I genitori ora hanno controlli più dettagliati che possono utilizzare per gestire il tipo di contenuto, le pubblicità, le liste di amici e la comunicazione a cui i loro figli hanno accesso. Possono anche impostare limiti giornalieri di tempo di schermo per i loro bambini.
Roblox ha anche cambiato le classifiche delle esperienze da classifiche basate sull’età a classifiche basate sulla maturità (proprio come le classifiche che si possono vedere per i film).
Le etichette sono volontarie. Ma le esperienze pubblicate senza una di esse saranno accessibili solo agli utenti di 13 anni e oltre. Questo rimuove l’idea di “taglia unica” per i bambini. I genitori sanno che tutti i bambini sono diversi: ciò per cui è pronto un tredicenne può essere diverso da ciò per cui è pronto un altro tredicenne.
Gli under 13 non sono più autorizzati a parlare con altri utenti al di fuori dei mini-giochi e delle esperienze.
Questi sono tutti passi positivi.
L’elefante nella stanza
Per accedere a questo nuovo insieme di controlli parentali, i genitori devono prima creare un account Roblox e poi collegarlo all’account di loro figlio. Per farlo, i genitori devono inserire il loro ID o i dettagli della carta di credito. Questo rappresenta un rischio per i genitori.
I nostri dati vengono commercializzati a un ritmo rapido e le truffe sono diffuse, rendendo difficile per piattaforme come Roblox garantire la sicurezza delle informazioni personali.
Quello che spesso passa inosservato riguardo a Roblox sono i messaggi continui per spendere soldi. Compra accessori da indossare sul tuo avatar mentre giochi, miglioramenti in gioco per rendere il gameplay più divertente, accessori per i tuoi animali domestici virtuali: l’elenco continua. Questo rafforza l’idea che devi spendere soldi per divertirti di più.
L’elefante nella stanza è che i cambiamenti apportati per tenere i bambini al sicuro sono contenuti all’interno dei controlli parentali. Questo richiede che i genitori siano molto coinvolti – e le competenze digitali, il tempo, il lavoro e la vita familiare occupata sono tutte barriere a questo.
Le funzionalità di sicurezza non devono ruotare solo attorno ai genitori.
Misure di sicurezza migliorate potrebbero includere una segregazione più definita delle esperienze, simile ad avere diversi parchi giochi per la scuola primaria, la scuola media e per utenti più grandi, permettendo ai genitori maggiore fiducia nei contenuti appropriati per l’età.
Un modello basato su abbonamento potrebbe anche sostituire l’attuale sistema, riducendo potenzialmente la pressione costante sui bambini di spendere soldi.
Implementare iniziative di sicurezza guidate dai giovani, dove bambini più grandi fanno da mentori ai coetanei e ai giocatori più giovani riguardo la sicurezza online, potrebbe rivelarsi più efficace rispetto alla guida tradizionale guidata dai genitori. I bambini spesso rispondono meglio a coetanei che comprendono le loro esperienze digitali in prima persona.
La conclusione?
Le nuove funzionalità di sicurezza sono un passo nella giusta direzione. Non elimineranno i rischi relativi ai contenuti inappropriati e alla comunicazione. Ma dovrebbero aiutare a ridurre l’esposizione dei bambini a contenuti preoccupanti e fornire ai genitori strumenti migliori per gestire l’esperienza online dei loro figli.
Lascierei usare a mio figlio Roblox? Sì, ma non in modo “imposta e dimentica”. Tenere i bambini al sicuro sulla piattaforma richiede una comunicazione costante su ciò che vedono e ciò che fanno.
Realisticamente, non possiamo lasciare che i nostri figli giochino in questi enormi spazi virtuali senza questo. Abbiamo il nostro controllo parentale – parlare con nostro figlio – che è potente anche esso.
Joanne Orlando, Ricercatrice, Alfabetizzazione Digitale e Benessere Digitale, Università di Western Sydney
Questo articolo è ripubblicato da The Conversation sotto licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale.