Le parti di piante e funghi potenziano i robot bioibridi
Ecco la traduzione in italiano dei contenuti forniti: potenziale d’azione: Una breve variazione nel potenziale elettrico sulla superficie di

Ecco la traduzione in italiano dei contenuti forniti:
potenziale d’azione: Una breve variazione nel potenziale elettrico sulla superficie di una cellula, in particolare di una cellula nervosa o muscolare. Si verifica quando la cellula viene stimolata. Questo innesca il rilascio di un impulso elettrico.
agricoltura: La coltivazione di piante, animali o funghi per le necessità umane, compresi cibo, carburante, prodotti chimici e medicine.
cella: (in biologia) L’unità strutturale e funzionale più piccola di un organismo. Tipicamente troppo piccola per essere vista ad occhio nudo, consiste in un fluido acquoso circondato da una membrana o parete. A seconda delle loro dimensioni, gli animali sono composti da migliaia a trilioni di cellule. La maggior parte degli organismi, come lieviti, muffe, batteri e alcune alghe, è composta da una sola cellula.
chimico: Una sostanza formata da due o più atomi che si uniscono (legano) in una proporzione e struttura fisse. Ad esempio, l’acqua è un chimico formato da due atomi di idrogeno legati a un atomo di ossigeno. La sua formula chimica è H2O. Chimico può anche essere un aggettivo per descrivere le proprietà dei materiali che sono il risultato di varie reazioni tra composti diversi.
coltura: (in agricoltura) Un tipo di pianta coltivata intenzionalmente e curata dagli agricoltori, come mais, caffè o pomodori. Oppure il termine può riferirsi alla parte della pianta raccolta e venduta dagli agricoltori.
coltivare: Preparare il terreno per la coltivazione di cibo o nutrire la crescita di una pianta.
corrente: Un fluido — come acqua o aria — che si muove in una direzione riconoscibile. (in elettricità) Il flusso di elettricità o la quantità di carica che si muove attraverso un materiale in un determinato periodo di tempo.
caducifoglie: (in botanica) Quegli alberi e arbusti che perdono le loro foglie in inverno, ogni anno, per poi farne crescere di nuove nella primavera successiva.
carica elettrica: La proprietà fisica responsabile della forza elettrica; può essere negativa o positiva.
elettricità: Un flusso di carica, solitamente dal movimento di particelle cariche negativamente, chiamate elettroni.
elettrodo: Un dispositivo che conduce elettricità e viene utilizzato per entrare in contatto con la parte non metallica di un circuito elettrico, o che contatta qualcosa attraverso cui si muove un segnale elettrico. (in elettronica) Parte di un dispositivo semiconduttore (come un transistor) che rilascia o raccoglie elettroni (cariche negative) o lacune (cariche positive) — o che può controllarne il movimento.
elettronica: Dispositivi alimentati da elettricità ma le cui proprietà sono controllate dai semiconduttori o altri circuiti che canalizzano o regolano il movimento delle cariche elettriche.
ingegnere: Una persona che utilizza la scienza e la matematica per risolvere problemi. Come verbo, ingegnerizzare significa progettare un dispositivo, materiale o processo che risolverà un qualche problema o bisogno insoddisfatto.
ambiente: La somma di tutte le cose che esistono attorno a un organismo o il processo e le condizioni che quelle cose creano. L’ambiente può riferirsi al clima e all’ecosistema in cui vive un animale, o, forse, alla temperatura e all’umidità (o anche alla disposizione delle cose in prossimità di un oggetto di interesse).
funghi: (singolare: fungo) Organismi costituiti da una o più cellule che si riproducono tramite spore e si nutrono di materia organica viva o in decomposizione. Esempi includono muffe, lieviti e funghi.
andatura: Il modello di movimenti delle gambe con cui un animale si sposta da un luogo all’altro.
scienziato dei materiali: Un ricercatore che studia come la struttura atomica e molecolare di un materiale è correlata alle sue proprietà complessive. Gli scienziati dei materiali possono progettare nuovi materiali o analizzare quelli esistenti. Le loro analisi delle proprietà complessive di un materiale (come densità, resistenza e punto di fusione) possono aiutare ingegneri e altri ricercatori a selezionare i materiali più adatti a una nuova applicazione.
molecola: Un gruppo di atomi elettricamente neutri che rappresenta la quantità più piccola possibile di un composto chimico. Le molecole possono essere composte da tipi singoli di atomi o da tipi differenti. Ad esempio, l’ossigeno nell’aria è composto da due atomi di ossigeno (O2), ma l’acqua è composta da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno (H2O).
nervo: Una lunga fibra delicata che trasmette segnali attraverso il corpo di un animale. La colonna vertebrale di un animale contiene molti nervi, alcuni dei quali controllano il movimento delle sue gambe o pinne, e alcuni dei quali trasmettono sensazioni come caldo, freddo o dolore.
nutriente: Una vitamina, minerale, grasso, carboidrato o proteina che una pianta, un animale o un altro organismo richiede come parte della sua alimentazione per sopravvivere.
ossigeno: Un gas che costituisce circa il 21% dell’atmosfera terrestre. Tutti gli animali e molti microrganismi hanno bisogno di ossigeno per alimentare la loro crescita (e metabolismo).
plastica: Qualsiasi materiale di una serie di materiali facilmente deformabili; o materiali sintetici realizzati da polimeri (lunghe catene di alcune molecole costitutive) che tendono ad essere leggeri, economici e resistenti alla degradazione.
energia potenziale: L’energia detenuta da un oggetto non a causa del suo movimento ma piuttosto della sua posizione o condizione (come essere tenuto fermo da un freno o sospeso a un filo). Esempi di oggetti che possiedono questo tipo di energia includono una molla compressa o una massa di neve su un pendio (pensa alla sua capacità di creare una valanga).
robot: Una macchina che può percepire il suo ambiente, elaborare informazioni e rispondere con azioni specifiche. Alcuni robot possono agire senza alcun input umano, mentre altri sono guidati da un umano.
sensore: Un dispositivo che raccoglie informazioni su condizioni fisiche o chimiche — come temperatura, pressione barometrica, salinità, umidità, pH, intensità luminosa o radiazione — e memorizza o trasmette tali informazioni. Gli scienziati e gli ingegneri spesso si affidano a sensori per informarsi su condizioni che possono cambiare nel tempo o che esistono lontano da dove un ricercatore può misurarle direttamente. (in biologia) La struttura che un organismo utilizza per percepire attributi del suo ambiente, come calore, vento, sostanze chimiche, umidità, traumi o attacchi da parte di predatori.
elettricità statica: L’accumulo di carica elettrica in eccesso su alcune superfici invece di fluire attraverso un materiale. Questo accumulo di carica tende a svilupparsi quando due cose che non sono buoni conduttori di elettricità si sfregano insieme. Questo consente agli elettroni di uno dei due oggetti di essere raccolti dall’altro.
sintetico: Un aggettivo che descrive qualcosa che non è emerso naturalmente, ma è stato invece creato dall’uomo. Molti materiali sintetici sono stati sviluppati per sostituire materiali naturali, come gomma sintetica, diamante sintetico o un ormone sintetico. Alcuni potrebbero persino avere una composizione e una struttura chimica identica all’originale.
gusto: Una delle proprietà di base che il corpo utilizza per percepire il suo ambiente, in particolare i cibi, utilizzando recettori (papille gustative) sulla lingua (e su alcuni altri organi).
tecnologia: L’applicazione della conoscenza scientifica a fini pratici, in particolare in industria — o i dispositivi, i processi e i sistemi che risultano da tali sforzi.
trasparente: Consente alla luce di passare in modo che gli oggetti sullo sfondo possano essere visti distintamente. Oppure informazioni che permettono ad altri di comprendere le persone, i processi e gli impatti altrimenti nascosti dietro a un prodotto, un’azione o una proposta.
ultravioletto: Una porzione dello spettro luminoso che è vicina al violetto ma invisibile all’occhio umano.
luce ultravioletta: Un tipo di radiazione elettromagnetica con una lunghezza d’onda da 10 nanometri a 380 nanometri. Le lunghezze d’onda sono più corte rispetto a quella della luce visibile ma più lunghe rispetto ai raggi X.