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Declino del Turismo in Svizzera: Cause, Prospettive Future e Soluzioni Strategiche.

Conferenza Internazionale sul Turismo in Svizzera La Conferenza Internazionale sul Turismo in Svizzera, ospitata dalla EHL Hospitality Business School

Declino del Turismo in Svizzera: Cause, Prospettive Future e Soluzioni Strategiche.

Conferenza Internazionale sul Turismo in Svizzera

La Conferenza Internazionale sul Turismo in Svizzera, ospitata dalla EHL Hospitality Business School il 22 novembre 2024, ha affrontato il significativo calo della Svizzera nella classifica come meta turistica, passando dal 5° posto nel 1950 al 28° nel 2022. L’evento si è proposto di comprendere le ragioni di questo cambiamento, esplorare le evoluzioni future e sviluppare strategie per influenzare questa tendenza. Vari soggetti del settore turistico, tra cui decisori politici, esperti del settore e accademici, si sono riuniti per discutere lo stato attuale del turismo internazionale in Svizzera. I dibattiti hanno coperto un ampio ventaglio di temi, dalle politiche turistiche e la trasformazione digitale all’impatto del COVID-19 sulle città e le iniziative di sostenibilità.

Politica Turistica della Svizzera

Rebekka Rufer del Segretariato di Stato per l’economia (SECO) ha fornito una panoramica approfondita della politica turistica della Svizzera. La strategia si concentra sulla collaborazione e coordinamento tra i diversi soggetti del settore turistico per migliorare le condizioni quadro per il turismo in Svizzera. SECO organizza conferenze annuali per discutere i temi futuri riguardanti il turismo e promuove l’imprenditorialità per aiutare le aziende turistiche ad adattarsi al loro ambiente. La trasformazione digitale è un aspetto chiave della loro politica, con SECO che supporta il progetto di infrastruttura della banca dati nazionale per sfruttare la digitalizzazione. Questa iniziativa mira ad aiutare i soggetti coinvolti a gestire meglio le loro attività e a migliorare le loro offerte turistiche e presenza sul mercato.

SECO utilizza quattro strumenti di finanziamento principali per promuovere il turismo in Svizzera: Innotour, che finanzia progetti turistici innovativi; l’Associazione Svizzera per il Credito Alberghiero, che fornisce prestiti a basso interesse; Svizzera Turismo, l’organizzazione di marketing nazionale; e la Nuova Politica Regionale, che supporta progetti come ferrovie di montagna e piste ciclabili. Innotour promuove l’innovazione, la cooperazione e la creazione di conoscenze coprendo oltre il 50% dei costi del progetto, mentre i soggetti sponsor mantengono le responsabilità di finanziamento e gestione.

L’Associazione Svizzera per il Credito Alberghiero è responsabile dell’esecuzione della Legge Federale sulla Promozione dell’Industria Alberghiera, fornendo prestiti a tassi d’interesse bassi. Svizzera Turismo si concentra su mercati con potenziale significativo e mira a bilanciare promozione e gestione per garantire che i visitatori giusti siano nel posto giusto al momento giusto, riducendo i colli di bottiglia. La Nuova Politica Regionale consente investimenti in progetti infrastrutturali che migliorano le offerte turistiche. SECO ha identificato il turismo bilanciato/sovraffollato, la digitalizzazione e il cambiamento climatico come temi chiave per la considerazione futura.

Evoluzione del Turismo in Svizzera

La Dott.ssa Demen Meier Christine della HEG-FR ha fornito una panoramica storica completa del turismo in Svizzera. Negli anni ’50, la Svizzera era una delle principali mete turistiche grazie al suo status incontaminato dopo la Seconda Guerra Mondiale, ai servizi di lusso e a un’infrastruttura ben sviluppata. I paesaggi, le sistemazioni e le attività all’aperto hanno reso il paese una meta di rilievo. Gli hotel di lusso hanno avuto un ruolo cruciale nel promuovere l’innovazione, e la cultura svizzera, inclusi musei e siti storici, ha attratto molti visitatori. Le ferrovie e le strade ben curate del paese hanno aumentato la sua accessibilità, e i servizi erano differenziati in base alla qualità e alla personalizzazione piuttosto che al prezzo.

Dal 1970 al 1990, lo sviluppo delle compagnie aeree e dei trasporti ha facilitato l’accesso alla Svizzera, in particolare per il turismo montano. I principali centri turistici come Zermatt, Saint-Moritz e Crans-Montana si sono sviluppati, e eventi internazionali come i campionati mondiali di sci e festival internazionali a Montreux, Lucerna e Nyon hanno ulteriormente potenziato il turismo. Il turismo di lusso è rimasto un importante motore durante questo periodo.

Tuttavia, gli anni 2000 hanno portato sfide come la competizione da nuove destinazioni che offrono prezzi più competitivi, standardizzazione e una mancanza di innovazione. Il forte franco svizzero ha ridotto il potere d’acquisto dei visitatori stranieri e tragedie internazionali come attacchi terroristici hanno cambiato le scelte dei consumatori. La crescente concorrenza da parte di paesi come Austria, Spagna, Francia e Italia, che offrivano servizi simili ma più economici, ha rappresentato una sfida. La crisi finanziaria del 2008, l’ascesa della Cina, gli attacchi terroristici dell’11 settembre e la pandemia di COVID-19 hanno avuto anche un impatto.

Le preferenze dei consumatori si sono spostate verso esperienze locali, ecoturismo e soggiorni brevi. Il calo del turismo sciistico causato dai cambiamenti climatici, la concorrenza da altre località e la lenta innovazione digitale hanno ulteriormente influito sull’attrattività della Svizzera. Nonostante queste sfide, i punti di forza fondamentali della Svizzera (paesaggi magnifici, infrastrutture di qualità, personalizzazione del servizio e sicurezza) rimangono rilevanti. Integrare innovazioni e digitalizzazione è cruciale per rendere le offerte turistiche svizzere attraenti ed eccezionali.

Sviluppo dell’Industria Alberghiera

Il Signor Thomas Allemann di HotellerieSuisse ha esaminato lo sviluppo dell’industria alberghiera svizzera negli ultimi 25 anni. Dal 1973, c’è stata una diminuzione significativa del numero di hotel, ma la dimensione media degli hotel è raddoppiata e il numero di letti per gli ospiti è rimasto stabile. L’industria ha affrontato numerose crisi, comprese le recessioni economiche, l’epidemia di SARS, gli attacchi dell’11 settembre e lo shock del franco svizzero. Nonostante queste sfide, l’industria ha registrato 41,75 milioni di pernottamenti nel 2023, superando per la prima volta la soglia dei 40 milioni.

C’è stato un cambiamento da regioni di vacanza a aree urbane, con città come Zurigo, Basilea, Berna, Losanna, Ginevra e Lugano che hanno visto una crescita nei pernottamenti. Questa crescita è guidata dalla domanda interna e ha portato a un aumento dell’offerta, principalmente da parte di hotel di catena. Sulla base dei dati dell’Ufficio Federale di Statistica, le grandi città sono riuscite ad aumentare lievemente il tasso di occupazione grazie a una maggiore domanda, nonostante un incremento massiccio dell’offerta.

Tuttavia, anche con tassi di occupazione più elevati, i prezzi sono sotto pressione a causa dell’aumento dell’offerta, tenendo conto anche dell’inflazione. Nelle regioni montane, i tassi di occupazione sono aumentati nonostante una diminuzione del numero di hotel e letti. La Tariffa Media Giornaliera (ADR) è stata sotto pressione fino al 2019, ma c’è stato un aumento dal momento della crisi COVID-19. Nelle regioni di vacanza, la categoria a 5 stelle ha visto un aumento dell’ADR nonostante tassi di occupazione più bassi.

La domanda interna è stata un motore di crescita chiave dal 2000, specialmente nelle grandi città. C’è stata una continua diminuzione della domanda estera nelle regioni di vacanza, in particolare dalla Germania. La popolazione svizzera è aumentata di circa 2 milioni, passando da 8 milioni a quasi 10 milioni di abitanti. Le regioni di vacanza sono riuscite a beneficiare solo di questa crescita dal COVID-19. La domanda internazionale ha sofferto principalmente per il calo della domanda estera, specialmente dai paesi europei, in particolare dalla Germania. I tedeschi avevano registrato più di 6,5 milioni di pernottamenti negli ultimi 20 anni, ma ora quella cifra è di circa 4 milioni. Ciò dimostra che la Svizzera avrà più turisti americani che tedeschi.

Domanda Turistica Post-Pandemia

Simon Flury di BAK Economics Basel ha discusso dei cambiamenti nella domanda turistica post-pandemia, utilizzando modelli econometrici e strumenti basati sull’IA per previsioni a breve e lungo termine. Nel 2023, la Svizzera ha mostrato una crescita significativa nei pernottamenti da parte di ospiti locali rispetto a quelli internazionali. Questa tendenza è prevista per continuare, con pernottamenti domestici in aumento più della crescita della popolazione e dell’occupazione. I mercati europei sono in gran parte tornati alle tendenze pre-pandemia, con il turismo domestico in forte espansione in paesi come Germania, Francia, Italia, Polonia e Paesi Bassi.

I mercati a lungo raggio hanno visto cambiamenti notevoli nei comportamenti di viaggio, in particolare in Asia. I pernottamenti dei turisti cinesi in Svizzera sono aumentati costantemente dal 2005 al 2019, ma sono stati colpiti dalla pandemia di COVID-19. Anche se questi mercati stanno recuperando, sta emergendo nuova concorrenza all’interno dell’Asia. La pandemia ha permesso all’Asia di sviluppare il proprio settore turistico, e recenti accordi all’interno del sud-est asiatico hanno reso più facile viaggiare all’interno della regione. Pertanto, il numero di pernottamenti esteri da turisti asiatici è previsto in diminuzione. In generale, il turismo in Svizzera è tornato per lo più ai modelli pre-pandemia, con una tendenza persistente verso il turismo domestico.

Strategie Nazionali di Sostenibilità

Il Prof. Urs Wagenseil della HSLU ha sottolineato l’importanza della sostenibilità nel turismo, evidenziando la necessità di far sì che il turismo contribuisca ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite entro il 2030. La sostenibilità è un fattore chiave nella competitività delle destinazioni, che comprende risorse naturali e culturali, ambiente economico, infrastrutture, standard dei servizi, politiche e governance, domanda di mercato, innovazione e tecnologia, e accessibilità. È logico che se un paese si concentra sulla preservazione delle risorse naturali o costruisce una buona reputazione internazionale, può ottenere un vantaggio competitivo.

Il programma Swisstainable, lanciato nel 2021, mira a rendere la Svizzera la meta di viaggio più sostenibile al mondo sotto lo slogan "Get Natural". Oltre 2.700 partner hanno aderito al programma, con livelli di certificazione variabili. Tuttavia, alcuni partner sono coinvolti per ragioni di marketing piuttosto che per un genuino sviluppo sostenibile.

Il successo del programma dipende da un impegno verso la sostenibilità piuttosto che dalla mera ricerca di certificazioni. Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC), istituito 50 anni fa, fornisce criteri e standard per il turismo sostenibile. Il programma Swisstainable si allinea a questi standard, puntando a migliorare le credenziali di sostenibilità della Svizzera.

Come le Città Affrontano le Sfide a Lungo Termine

Adrien Genier del Tourismo di Ginevra ha discusso di come città come Ginevra affrontano le sfide a lungo termine nel turismo internazionale. La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul budget del Turismo di Ginevra, ma l’organizzazione ha sfruttato questa opportunità per rimodellare il proprio business. Ginevra ha visto una ripresa del turismo, aumentando i tassi di occupazione delle camere nonostante l’apertura di nuovi hotel. I viaggiatori d’affari rappresentano oltre il 60% dei pernottamenti a Ginevra, ma molte aziende hanno ridotto i loro budget di viaggio.

Il Turismo di Ginevra integra la sostenibilità nelle sue operazioni e nei processi di offerta per attrarre più convenzioni aziendali. Ad esempio, fare un’offerta per ospitare una convenzione implica un’applicazione di circa 70 pagine, con sei pagine dedicate agli sforzi di sostenibilità della destinazione. Le destinazioni che non possono rispondere favorevolmente a queste domande vengono automaticamente escluse.

Rafforzare il marchio della città, garantire comodità per i turisti e attrarre investimenti sono cruciali per affrontare le sfide a lungo termine. Le città funzionano come stazioni turistiche, eliminando la necessità di fare e disfare continuamente le valigie, e sono progettate per un facile accesso e uscita. Gli investitori privati si concentrano principalmente sul settore viaggi e turismo di Ginevra, vedendo gli investimenti alberghieri come beni immobili stabili.

Prospettive Future e Raccomandazioni per l’Industria del Turismo in Svizzera

Sulla base delle presentazioni e del pubblico presente alla conferenza, le prospettive future per l’industria turistica svizzera riguardano l’incoraggiamento delle iniziative sostenibili e la necessità di prestare attenzione ai tassi di progresso per evitare stagnazione. Un impegno verso la sostenibilità è essenziale e le autorità devono spingere in quella direzione. Investimenti strategici e valorizzazione dei punti di forza della Svizzera in qualità, innovazione e sostenibilità sono fondamentali per il successo futuro.

Si prevede che l’industria turistica cresca di circa il 5,8% all’anno fino al 2032, raddoppiando potenzialmente il volume dei viaggi entro il 2050. Questa crescita avverrà principalmente nelle città, portando a investimenti significativi in trasporti e sistemazioni. Le destinazioni alpine devono reinventarsi per rimanere attraenti tutto l’anno. Gli hotel dovrebbero concentrarsi sull’estensione della durata del soggiorno degli ospiti e prepararsi per future crisi.

Conclusione: Garantire un Futuro Sostenibile per l’Industria Turistica della Svizzera

L’industria turistica della Svizzera affronta sfide, ma può sfruttare i suoi punti di forza storici e abbracciare l’innovazione e la sostenibilità per rimanere competitiva. Il programma Swisstainable e investimenti strategici sono fondamentali per raggiungere il successo a lungo termine e mantenere l’attrattiva della Svizzera come meta turistica di prim’ordine. La conferenza ha evidenziato l’importanza della collaborazione, della trasformazione digitale e della sostenibilità nella definizione del futuro del turismo in Svizzera. Affrontando queste aree chiave, la Svizzera può continuare ad attrarre turisti e mantenere la sua reputazione come destinazione di alta qualità.

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